Aurelio Caminati

Nacque a Genova il 3 maggio 1924. Durante la guerra fu partigiano e da sempre impegnato politicamente, tanto che una sua foto campeggiava dopo la sua morte alla Festa dell’Unità di Savona nel 2013. Inizia la sua carriera accostandosi al realismo sociale, ritraendo personaggi della vita quotidiana fino a tutti gli anni ’50.
In seguito, all’inizio degli anni sessanta, passa a una produzione fatta di raffigurazioni di larvali e fantasmatiche presenze. Di questo periodo sono il ciclo delle anime di ascendenza baconiana. Successivamente, dopo avere attraversato un periodo pop di cui fanno parte le figurazioni dei falsi ideologici rivisitazioni dei miti della storia dell’arte, si avvicina con la serie delle nazioni e bandiere degli anni ’70 all’iperrealismo, “fino alla simulazione della tecnica fotografica”.
Ritorna alla figurazione nell’ultima parte della sua vita. I suoi lavori attraversano vari generi e l’uso di diversi materiali e tecniche espressive. Fu un capace ceramista e alla sua opera ceramica sono state dedicate esposizioni come quella del 2010 che, nell’ambito della settimana della cultura, gli viene dedicata presso Palazzo Reale di Genova.

Visualizzazione di 6 risultati